Costanza Rosi
L’opera di Costanza Rosi (Livorno, 1996), dal titolo Vivere in comune, è un autoritratto illustrato che racconta, attraverso la metafora della casa, la storia dell’autrice stessa. Cresciuta in un piccolissimo paese toscano con un forte senso di comunità, l’illustratrice trasforma le abitazioni del luogo natale in parti della sua fisionomia, come se ogni elemento architettonico costituisse un prolungamento del suo corpo, un frammento del suo viso. La scomposizione delle forme e dei volumi rimanda al ritratto cubista che l’opera, realizzata interamente in digitale, reinterpreta in maniera originale e con un linguaggio contemporaneo. Un lavoro dal carattere fortemente biografico, che evidenzia il legame intimo e indissolubile tra la città e chi la abita.